La zucca Hokkaido, anche detta Uchiki Kuri o Potimarron, botanicamente appartiene alla specie Cucurbita maxima e alla famiglia delle Cucurbitacee.
Il suo nome ci rimanda all’Oriente perché proviene dal Giappone, ma si adatta benissimo a climi e terreni diversi, fortunatamente cresce rigogliosamente anche in Italia.
Potimarron è il nome con cui è conosciuta in Francia mentre in Giappone viene chiamata Uchiki Kuri. Entrambi i nomi fanno riferimento all’inconfondibile gusto di castagna della sua polpa. Infatti Potimarron, combina le due parole “potiron” (zucca) e “marron” (castagna), e la parola “kuri” in giapponese significa castagna.
In Inghilterra invece è l’Onion squash, in questo caso il riferimento è alla forma piuttosto che al sapore. La forma dei frutti richiama effettivamente una goccia o una cipolla (onion in inglese). Ogni pianta produce fino a 4-5 frutti di un peso variabile tra gli 800 e i 1500g.
Per scegliere un buon frutto ci affidiamo ai nostri sensi: vista, udito e tatto. Bussiamo con le nocche, se ci risponde con un rumore bello sordo allora è matura. All’aspetto dovrà presentarsi soda, intatta e di un colore arancio vivo. Una volta aperta verremo accecati dall’intensità del giallo della sua polpa.
Proprietà nutrizionali
Il colore della polpa è correlato al contenuto di carotenoidi che sono tra i componenti di maggior interesse di questo ortaggio. La zucca di Hokkaido rappresenta infatti una miniera di β-carotene, luteina e α-carotene. È ricca anche di altre vitamine e di minerali, in particolare Vitamine C e del gruppo B, fosforo, ferro, potassio e magnesio.
Un altro aspetto interessante è il fatto che, nonostante la sua dolcezza, l’apporto calorico è davvero ridotto, quindi ben si presta a tutti i regimi ipocalorici. Oltre che di calorie, è anche povera di sodio. Infine è un’ottima fonte di fibra alimentare.
La Zucca Hokkaido in cucina
Veniamo alla parte più divertente: la zucca hokkaido si adatta davvero ad ogni sorta di ricetta! Dalla più semplice, in cui la mettiamo al forno con tutta la buccia, alla più complessa e originale, in cui ci serviamo della sua cavità per riempirla di altre prelibatezze. Buonissima nei risotti, nelle zuppe, nelle vellutate e perfino in alcuni dolci…insomma c’è davvero da “sbariare”!
Hai capito bene, ho parlato di cottura con tutta la buccia! Questa è una delle caratteristiche della zucca hokkaido, la buccia di questa varietà, è morbida e sottile e si può mangiare. Per questo motivo, prima di utilizzarla, dobbiamo avere l’accortezza di lavarla accuratamente, servendoci anche di uno spazzolino.
Io la adoro in tutte le salse, di seguito ti lascio qualche ricetta e sono certa che conquisterà anche te!
La prima è la mia favorita. Non ci sarei mai arrivata, ma non appena l’ho vista preparata dalla mia amica Maria, collega ortolana, non ho resistito e l’ho riprodotta seguendo i suoi preziosi consigli, una vera bontà! Si tratta di una versione piuttosto estiva, a breve la riproverò farcendola con un bel risotto zucca e verza…ma credo si presti a tantissime varianti.
Ecco a te la:
Zucca Hokkaido Ripiena
Ingredienti
• Zucca Hokkaido
• Miglio
• Orzo
• Pomodorini
• Olive
• Capperi
• Basilico
• Olio extra vergine di oliva
• Sale
• Pepe
Preparazione
Lava bene la zucca, anche con uno spazzolino.
Tagliala a metà ed elimina i semi e i filamenti con un cucchiaio.
Scava un po’ di polpa e falla a pezzettini.
Lava e taglia anche i pomodorini, le olive e i capperi e poi disponili in una teglia, ricoperta da carta da forno oleata, insieme ai pezzetti di zucca. Riponi anche la metà zucca nella teglia ed infornala a 200°C.
Nel frattempo cuoci il miglio e l’orzo secondo le indicazioni riportate in etichetta.
Una volta cotti i cereali, mischiali con le verdurine cotte ed aggiungi il basilico.
Riversa tutto all’interno della zucca e ricordati di mangiare anche “il contenitore”!
Polpette di Zucca Hokkaido
Ingredienti
• Zucca Hokkaido
• Patate rosse
• Uovo
• Trito di rosmarino ed erbe a piacere
• Olio extravergine d’oliva
• Noce moscata
• Sale
• Pepe
Preparazione
Lava la zucca e le patate.
Taglia la zucca a metà, elimina i semi ed i filamenti con un cucchiaio e tagliala a cubetti.
Lessa la zucca e le patate, riducile in purea utilizzando una forchetta, uno schiacciapatate o un passa verdure.
Aggiungi il rosmarino, un pizzico di noce moscata e l’uovo. Amalgama bene tutti gli ingredienti e aggiusta di sale e pepe.
Lascia riposare l’impasto in frigorifero per alcuni minuti.
Riprendi l’impasto e forma delle polpette.
Disponile in una teglia ricoperta con carta forno, leggermente oleata e fai cuocere in forno a 200°C.
Non appena risulteranno dorate e si sprigionerà un odore irresistibile, saranno pronte.
Una versione altrettanto buona delle polpette di zucca è quella con i legumi. Per una corretta preparazione dei legumi, ti suggerisco di leggere i miei precedenti articoli: mangiare legumi senza disturbi e perché mettere in ammollo i legumi.
Zucca Hokkaido al forno
Ingredienti
• Zucca Hokkaido
• Aglio
• Salvia
• Rosmarino
• Sale
• Pepe
• Olio Extravergine di oliva
Preparazione
Lava ed asciuga la salvia e il rosmarino e trita le foglie finemente.
Lava bene la zucca, anche con uno spazzolino. Tagliala a metà ed elimina i semi e i filamenti con un cucchiaio.
Tagliala a fette di circa 1,5 cm e riponile in una teglia ricoperta con carta forno, leggermente oleata.
Spolverizza con il trito di erbe aromatiche e aggiungi delle fettine sottilissime di aglio, un filo di olio extravergine di oliva, sale e pepe.
Cuoci in forno ventilato per circa 30 minuti ad una temperatura di 180° C.
Il sole si fa tiepido, gli alberi si colorano d’arancio e le zucche risplendono nei campi e sulle tavole…approfittane!
